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Carla Ciarlantini

 

Ingegnere elettronico, tre decenni di esperienza nel settore informatico, dal 2005 consulente indipendente. La mia specialità, oltre al marketing classico, è il supporto all’internazionalizzazione, ossia all’entrata di un’azienda su nuovi mercati. Ho lavorato per clienti di vari paesi, ma soprattutto italiani. Molti appartengono al mio settore, l’informatica e l’alta tecnologia, ma di recente ho avuto richieste anche da parte di aziende del ramo agricolo/alimentare e degli accessori di moda. Ho svolto progetti anche per programmi pubblici di supporto alla media impresa.

Proprio nello svolgimento della mia professione mi sono resa conto che abbiamo un patrimonio di conoscenze e prodotti molto maggiore di quanto si pensi e mi sono convinta che lo si potrebbe valorizzare molto più di quanto non si sia fatto finora.

 

Mi candido per tre motivi:

- sono convinta che gli italiani all’estero possano essere un motore formidabile per la crescita dell’economia del nostro paese. Di fatto spesso già lo sono e danno all’Italia molto più di quel che l’Italia spende per loro. Ma si può fare di più con programmi ben strutturati ed una migliore conoscenza della comunità italiana all’estero. E questo renderebbe evidente a tutti quanto valga – anche in soldoni – questa comunità;

 

- perché per un paese come l’Italia, ricco di conoscenze ma povero di materie prime, aumentare la presenza economica fuori dai suoi confini è vitale: o si fa oppure non si cresce;

 

- perché se una cooperazione intensa e produttiva tra italiani in Italia e connazionali all’estero avesse successo, tutti, dentro e fuori dai confini, avrebbero molti più contatti con altri paesi e altre mentalità. Chissà che questo non contribuisca ad eliminare tanti pregiudizi così duri a morire.

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