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Candidati alle nostre primarie interne

 

Ecco le dichiarazioni di chi si è messo a disposizione a rappresentarci come candidato alla segreteria del PD Germania al congresso 2015. Seglieremo tutti insieme il nostro/a candidato/a il 6 settembre nel corso delle nostre primarie interne. Come funzionano? Per saperlo, leggi il nostro regolamento.

 

 

Flavio Venturelli: "Sono disponibile a candidarmi"

Giulia Manca: "Perché NON mi candido..."

 

 

 

Flavio Venturelli - Candidatura del 3 Settembre 2015

 

Care amiche e cari amici della lista T.R.E.,

 

stiamo facendo proprio un buon lavoro!

 

Un lavoro trasparente. Trasparente nel senso di partecipato da tutte le persone che si sono ritrovate nei principi e nel metodo che alcuni di noi hanno cominciato a proporre in una lettera a tutte le iscritte e a tutti gli iscritti nello scorso febbraio - e hanno deciso di metterci la faccia e l'impegno. Trasparente nel senso di condiviso, perché tutti i passi che abbiamo compiuto finora e tutti quelli che compiremo sono frutto di una discussione aperta e seria tra di noi.

 

Un lavoro di rinnovamento, che scaturisce da quelle energie e da quella voglia di fare manifestatisi l'anno scorso nell'assemblea dei circoli a Monaco. È ora di riprendere quel lavoro - perché di lavoro si è trattato, non semplicemente di una bella esperienza comune - e impegnarsi a portarlo avanti. Il PD Germania ne ha bisogno come l'aria, dopo tutti gli scontri interni del passato! E la nostra comunità italiana ha bisogno di un PD che lavori costantemente - non "quando capita" - e lo faccia con apertura, entusiasmo, competenza e il giusto metodo. Ce lo chiede chi vive qui da decenni, ce lo chiede chi è arrivato qui da poco, magari con la rabbia e la frustrazione di aver lasciato un paese in cui tutto andava bene "perché i ristoranti sono pieni".

 

Un lavoro in Europa, perché ogni sfida che affrontiamo come italiani in Germania non avviene su un'isola incantata in un mondo di fiabe. Ma avviene oggi, in un continente e in un'Unione percorse da ogni genere di scosse epocali, di rigurgiti nostalgici, di immagini drammatiche che ci arrivano senza tregua. Sfide, opportunità che non possiamo affrontare ripropoponendo certe narrazioni stantie nelle quali la nostra comunità tende a lasciarsi cullare. Ogni tema che affronteremo da qui ai prossimi anni sarà decisivo per dare finalmente un volto e dei contenuti all'idea di "cittadinanza europea", qualcosa che non può più essere rimandato. Anche in questo caso, c'è da riprendere il lavoro che già è cominciato tra i circoli europei e che è arrivato dalle nostre parti - se è arrivato - come un'eco lontana, forse gradevole ma che non riguarda la maggior parte di noi iscritti.

 

Stiamo facendo un bel lavoro, dicevo. Stiamo costruendo un programma sul nostro sito, con idee precise e un metodo concreto per realizzarle. Ci stiamo riuscendo perché siamo una bella squadra. Sono assolutamente convinto che ci vogliano non solo proposte come le nostre, ma anche persone come noi che siedano nell'assemblea dei delegati e trasmettano le nostre proposte, il nostro metodo all'interno dei circoli.

 

E allora sento la voglia di battermi perché questo gruppo di persone capaci, oneste, volenterose arrivi a dirigere il PD Germania. Se serve per riuscirci, eccomi qui: sono disposto a candidarmi a segretario. Sarò contento di parlarne con tutti noi e a confrontarmi, alle nostre primarie di lista del 13 settembre, con chi tra noi vorrà dare la stessa disponibilità. Vedremo così chi tra di noi sarà la persona in grado di "coordinare, motivare, controllare" i circoli nei prossimi, cruciali anni. Come sarà poi per il congresso, in una competizione tra idee e persone finalmente libera da rancori: che vinca il migliore!

 

Vi abbraccio,

 

Flavio

 

 

 

 

 

Giulia Manca - "Perché NON mi candido...", dichiarazione del 4 Settembre 2015

 

Nell’entusiasmo -lasciatemi divagare: la politica è necessariamente entusiasmo, l’entusiasmo di credere in un progetto, l’entusiasmo di poter contare sui compagni di strada, l’entusiasmo di avere la possibilità di rendere la realtà più simile ai propri valori-, dicevo, nell’entusiasmo dei primi passi compiuti insieme ad alcuni amici nel creare quella che poi è diventata la lista T...rasparenza, Rinnovamento, Europa -TRE- ho iniziato a riflettere realmente sull’importanza del ruolo del Segretario PD Germania, ho iniziato a ragionare su quello che ho chiamato il “Segretario ideale”, sui suoi compiti e sui suoi doveri, sulle sue qualità e particolarità. Sappiamo tutti infatti, che a regola d’arte, non è un compito semplice: guidare il PD Germania, risolvere antichi scontri e rimettere in moto una certa vivacità nelle nostre realtà locali*. Ero arrivata alla conclusione che l’unico modo effettivo per assicurarmi di poter dare una vera propria spinta al rinnovamento del PD Germania fosse quella di propormi come candidata Segretario. Oggi vi scrivo proprio perché in realtà questa possibilità ce l’abbiamo da quando la candidatura di Flavio Venturelli per le nostre primarie di lista è annunciata. Non so quante volte a voi sia capitato di poter votare un candidato con piena convinzione, senza riserve. A me non troppo spesso, e sono davvero felice di poterlo fare per un pezzo di partito, quello tedesco, che mi sta particolarmente a cuore. E quindi mi chiedo: “Perché candidarsi se c'è già un candidato in cui riponi fiducia? Un candidato che sei contenta di votare?”. Non c’è infatti più alcun motivo per pensare a candidarsi al ruolo di Segretario PD Germania, c’è solo la voglia di lavorare insieme, insieme alla nostra lista, e insieme alle altre liste che verranno elette, perché come abbiamo spiegato ormai tante volte -e spero di non tediarvi-, noi della lista TRE crediamo fermamente nel lavoro di squadra. Chiunque verrà eletto dopo le primarie della lista a nostro rappresentante per il Congresso sarà solo un pezzettino della lista, un pezzettino della futura squadra dirigente. Sono sicura che la modestia e l’intelligenza di Flavio saranno le doti che lo porteranno a essere un ottimo (candidato) Segretario, un Segretario che vede il ruolo come strumento per creare una squadra, per raggiungere i fini che stiamo scrivendo nel nostro programma, per rendere possibili quel rinnovamento che tanto ci sta a cuore.

 

*non cerco qui di essere esaustiva, ma solo di elencare i compiti a mio avviso più difficili

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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