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CAMPAGNA DI ASCOLTO:

La sfida dell'Europa

 

a cura di Andrea Burzacchini e Giulia Manca

 

Raccogliamo in questo spazio alcune idee, da cui prenderà forma il programma con cui ci presenteremo al Congresso. 

Potete contribuire alla discussione commentando in fondo alla pagina!

 

L'Europa non è un luogo, ma un'idea (Bernard-Henri Lévy)

 

L'Europa è - assieme a Trasparenza e Rinnovamento - il terzo vertice della nostra lista TRE.


Già negli anni ’40 Spinelli, Rossi, Colorni e Hirsschmann enunciano l’idea di un’Europa come federazione di Stati basata sull’unità monetaria e politica. Da questa idea, considerata fondante della Unione Europea, è dipeso molto e l’Europa ha fatto passi enormi verso una piena realizzazione politica ed economica comunitaria. 

 

La strada non è stata facile, la crisi economica degli ultimi anni, i movimenti antieuropeisti, i noEuro etc. ne sono esempi. 

 

Il Partito Democratico ha sempre però avuto un’idea chiara del futuro europeo, che si può riassumere con: per risolvere i problemi dell’Europa abbiamo bisogno di più Europa.

 

Noi viviamo in Europa, come immigrati italiani in Germania ci sentiamo doppiamente europei. Noi respiriamo aria europea. Molti circoli PD del territorio tedesco si trovano infatti in città vicine al confine, praticamente tutti hanno rapporti stretti con circoli di altri Paesi.

 

È da questa posizione privilegiata che vogliamo aiutare a costruire quell’idea di Europa: "uno spazio federale geografico e politico unito a ogni livello, con un unico governo europeo, un’unica cittadinanza e un unico passaporto europeo” come scrivono molti circoli europei nel documento "Ripensiamo la forma-partito: le proposte degli Italiani e delle italiane all’estero”.


Con l’adesione del PD al PSE abbiamo lo spazio di manovra per iniziare collaborazioni politiche nella nostra casa europea, contatti importanti da creare e da usare per poter realizzare a livello locale quella sinergia politica che auspichiamo per il futuro.

A livello pratico, alcune delle nostre proposte prevedono:

 

  • Stringere maggiori rapporti con l’SPD mirando l’azione politica verso temi dell'unità europea.

  • Creare una rete PD europea, favorendo la nascita del Coordinamento Europeo che comprenda una piattaforma online di discussione per tutti gli iscritti PD in Europa.

  • Favorire e sostenere iniziative autonome di circoli di scambio con altre realtà e circoli europei anche al di fuori dei confini tedeschi.

  • "Erasmus democratico": favorire la partecipazione di iscritti PD italiani che si rechino nelle città tedesche per brevi periodo di studio o di lavoro.

  • Scambi di formazione europei per circoli PD italiani o di altri paesi per favorire la circolazione di informazioni e di best practices.

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